tamburi sciamanici e sciamanesimo

Amo dare ai miei Tamburi sciamanici una sacralità nei materiali, nella forma e nella geometria, e per questo motivo i miei telai sono di preferenza esadecagonali, cioè composti da 16 pezzi, essendo 1 e 6 le prime due cifre della “sezione aurea”. Il Legno che prediligo è il Cedro Rosso, dalle qualità rinomate e di una leggerezza straordinaria, caratteristica fondamentale per la struttura di un buon Tamburo.
Le pelli sono fornite dall’ultimo conciatore artigiano d’Auvergne, nel cuore della Francia, e variano a seconda delle disponibilità: capra, caprone, raramente cavallo (quando un cavallo muore di vecchiaia), cerbiatto, cervo, cinghiale. Fondamentale nella mia ricerca è stata l’etica nella scelta delle pelli. La creazione di ogni tamburo, che sia su ordinazione, in stage individuale o in stage collettivo, è accompagnata da alcune cerimonie celtiche, il cui obbiettivo è di attirare a noi l’attenzione ed i favori degli spiriti, da quello dell’animale che offre la sua pelle a quello dell’albero che offre il suo legno, nonché i nostri spiriti guida ed il nostro animale del potere (totem).
Ogni Tamburo, elemento femminile fertile e ricettivo, é accompagnato dal suo battente, elemento maschile.
Sarà giustamente dall’unione fra i due strumenti che nascerà la vibrazione, simile al battito del cuore di Madre Terra.
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